AgID: cos’è e quale ruolo svolge per la P.A?

Innovazione e Digitalizzazione in Italia

L’agenzia per l’Italia Digitale (AgiD) e il Polo Strategico Nazionale PSN) stanno convergendo le proprie energie per portare avanti gli obiettivi dell’Italia Digitale 2026, lavorando per mettere in atto una trasformazione della P.A e nelle modalità di gestione ed erogazione dei servizi proposti ai cittadini.

Si tratta di quello che è stato definito come “Piano nazionale di ripresa e resilienza”: un percorso volto ad incrementare il livello di digitalizzazione in Italia per far sì che si allinei agli altri paesi europei. Nello specifico, le manovre in atto riguardano una trasformazione del settore della Pubblica Amministrazione e, tra i principali attori del cambiamento, ci sono i cittadini stessi.

Il ruolo dell’AgID

Il primo passo da compiere per comprendere l’importanza che le tematiche di innovazione e trasformazione stanno assumendo per il nostro Paese implica rispondere a domande quali: cos’è e quale ruolo svolge l’AgID? L’agenzia per l’Italia Digitale è un’agenzia pubblica il cui obiettivo primario è predisporre e gestire progetti che conducano la Pubblica Amministrazione italiana all’adozione di nuove tecnologie e risorse digitali.

Tra le funzioni svolte, troviamo:

  • l’emanazione di linee guida contenenti standard e misure di controllo legate al processo di digitalizzazione della P.A e all’interoperabilità tra i sistemi informatici dell’U.E e quelli pubblici italiani;
  • coordinamento e monitoraggio delle attività svolte dalle amministrazioni in termini di innovazione e applicazione di nuove tecnologie.

Il lavoro dell’AgID avviene secondo tre specifici criteri, come riportato sul sito ufficiale: efficienza, economicità ed efficacia.

Tra i più noti servizi prestati dall’Agenzia per l’Italia Digitale, di cui usufruiamo quotidianamente senza esserne consapevoli, ci sono:

  • SPID,
  • PagoPA,
  • Carta Nazionale dei Servizi,
  • Posta elettronica certificata.

Il polo strategico nazionale

Il Polo Strategico Nazionale (PSN) nasce come infrastruttura promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale. L’ obiettivo di questo ente è fornire alla Pubblica Amministrazione italiana tecnologie e strutture cloud affidabili, indipendenti e resilienti. Questo vuol dire che il PSN partecipa al Piano Nazionale di ripresa e resilienza, contribuendo attivamente all’accelerazione della digitalizzazione della P.A. Nello specifico, uno degli obiettivi da raggiungere entro il 2026 è condurre il 75% delle amministrazione italiane ad una migrazione dei propri servizi in cloud. Il vantaggio di questa infrastruttura è che, per garantire continuità, verrà distribuita equamente sull’intero territorio nazionale. Il PSN, quindi, dovrebbe operare per consentire alla Pubblica Amministrazione di ottimizzare ed efficientare la qualità dei servizi proposti ai cittadini. Oltre al focus su una strategia di migrazione al cloud, questo polo sta lavorando ad altri due progetti:

  • Banda Ultra Larga; il cui obiettivo di diffondere la connettività a 1GBPS sull’intero territorio nazionale;
  • migliorare la gestione dei dati pubblici e giungere ad un’interoperabilità tra gli enti pubblici e ottimizzare l’erogazione dei diversi servizi destinati ai cittadini.

Developers e Designers Italia: come contribuire alla trasformazione digitale del Paese

Tra gli enti di riferimento coinvolti nella trasformazione digitale dell’Italia e nel processo di innovazione dei servizi erogati dalle P.A troviamo sia Designers Italia che Developers Italia. Nel caso di Designers Italia, raggiungendo il sito ufficiale i cittadini potranno fare uso delle linee guida riguardanti il design e l’accessibilità dei servizi digitali proposti, oltre che delle risorse gratuitamente consultabili ed utilizzabili. La mission di Design Italia riassume perfettamente l’obiettivo di questo progetto: creare e mettere a disposizione dei cittadini-dipendenti interessati, degli strumenti tramite cui digitalizzare i servizi della P.A, rendendoli accessibili, inclusivi e compliant con le norme. Un’altra caratteristica fondamentale riguarda l’opportunità offerta di contribuire, in modo collaborativo, alla digitalizzazione dei servizi offerti. Infatti, da sempre, Designers Italia è una realtà che, forte di una community fatta di persone che vivono la Pubblica Amministrazione in prima persona, crea valori e una modalità efficace di condivisione delle best practices del settore.

Developers Italia: quale ruolo svolge nella Pubblica Amministrazione?

Accanto al progetto di Designers Italia, cammina quello di Developers Italia il cui piano non è poi così diverso. Infatti, anche in questo caso il progetto si basa sull’idea di community collaborativa, composta da developers e addetti alla Pubblica Amministrazione che intendono sviluppare i propri servizi digitali sulla stregua delle guidelines offerte da AGID. L’iniziativa di Developers Italia agisce positivamente sia sui cittadini che sulla la Pubblica Amministrazione. Nel caso dei cittadini, i benefici derivano dall’uso di servizi digitali funzionali e sicuri, mentre per la P.A è chiaro che questi siano legati alle possibilità di incrementare la qualità e l’efficienza dei servizi erogati, di raggiungere una maggiore interoperabilità tra enti e, ovviamente, di riuscire a ridurre i costi e i rischi derivanti dal processo di digitalizzazione. In breve, Developers Italia - assieme a Designers Italia - persegue l’obiettivo di condividere le best practices del settore tra gli attori coinvolti direttamente in questo cambiamento necessario per l’Italia, così come mostra la roadmap dell’Italia digitale 2026.

Gli obiettivi 2026 da raggiungere attraverso le strategie in atto, sono:

  • l’acquisizione di un’identità online per l’80% dei servizi pubblici;
  • la diffusione della connessione banda ultralarga per il 100% delle famiglie italiane;
  • l’adozione del cloud per almeno il 75% dei servizi di P.A;
  • l’ottenimento di competenze digitali per almeno il 70% della popolazione.

La crescita della community e la partecipazione ai progetti di P.A

Una survey condotta nel 2023 da Developers Italia mette in evidenza la crescita costante ed eterogenea della community collaborativa nata grazie a questa iniziativa. Tra i dati, è emerso che coloro che hanno partecipato al questionario (il 72% precisamente) lavorano nella Pubblica Amministrazione. Inoltre, hanno affermato di essere interessati a Designers Italia principalmente perché tratta temi di trasformazione digitale legata alla P.A, ma anche perché è un’iniziativa tramite cui acquisiscono metodologie e strumenti da utilizzare per realizzare siti web e qualsiasi servizio debba essere digitalizzato. Grazie a risorse come linee guida, modelli, manuali operativi e software open-source, nonché all’opportunità di potersi confrontare e contribuire realmente all’avanzamento digitale del Paese, l’AGID e le iniziative ad essa legate presentano ottimi presupposti per continuare a crescere, aiutando concretamente l’Italia nel mettersi al passo con le altre città europee.

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