Cosa fanno e perché non puoi più farne a meno
Il design digitale è in piena evoluzione. L’intelligenza artificiale non è più una promessa futuristica, ma una realtà che trasforma il modo in cui progettiamo, testiamo e consegniamo esperienze utente. Dai wireframe generati da prompt testuali alla creazione automatizzata di microcopy e interfacce responsive, l’AI è ormai parte integrante della cassetta degli attrezzi del designer.
Nel 2025, ignorare gli strumenti AI nel processo UI/UX significa restare indietro. Ecco una selezione dei tool più utili e innovativi che ogni designer dovrebbe testare, integrare e — idealmente — padroneggiare.
Cos’è: uno strumento di design rapido che trasforma schizzi cartacei o prompt testuali in interfacce digitali pronte da prototipare.
In cosa eccelle:
Esempio d’uso: scrivi “Homepage per un’app di meditazione con onboarding e CTA” oppure carica una foto di un wireframe disegnato a mano: Uizard crea la schermata.
Perché è indispensabile: velocizza il passaggio da idea a prototipo, perfetto per validare concetti e condividere rapidamente con stakeholder. Ideale per design sprint e fasi iniziali di progetto.
Cos’è: Plugin AI che potenzia Figma con GPT-like models per generare testi, icone, animazioni e naming all’interno del progetto.
In cosa eccelle:
Esempio d’uso: stai creando un form e non sai che messaggio d’errore usare? Magician te lo propone, in tono perfettamente coerente.
Perché è indispensabile: riduce il passaggio tra tool, velocizza microtask e aiuta a mantenere consistenza nel progetto.
Cos'è: uno strumento AI-powered di Google che genera interfacce UI complete e mantiene la coerenza del design system.
In cosa eccelle:
Esempio d'uso: Prompt: "App mobile per fitness tracker con dashboard, grafici progressi e bottone workout" → Stitch genera un prototipo funzionante in pochi minuti
Perché è indispensabile: Accelera i lunghi processi di prototipazione iniziale e aiuta a testare nuove idee velocemente, trasformando concetti in codice HTML/CSS pronto all'uso.
Cos’è: un assistente AI versatile che aiuta in tutte le fasi del processo UX: dalla ricerca al copywriting, dall’ideazione ai test.
In cosa eccelle:
Esempio d’uso: Carica un mockup e chiedi: “Come migliorare l’usabilità per over 60?” ChatGPT analizza e propone interventi mirati.
Perché è indispensabile: È come avere UX strategist, content writer e researcher in un’unica AI. Potenzia il lavoro di freelance e team agili.
Cos’è: AI per la creazione di animazioni, microinterazioni e walkthrough video a partire da storyboard o testo.
In cosa eccelle:
Esempio d’uso: Scrivi “Animazione onboarding per app finance con tono rassicurante e transizioni fluide” e ottieni un video in stile Apple.
Perché è indispensabile: L’AI video è il futuro. Comunicare con un video il tuo concept fa la differenza.
L’adozione dell’AI non è una moda, ma un cambio di paradigma. I designer del 2025 non si limitano più a creare interfacce: diventano curatori dell’esperienza e orchestratori dell’intelligenza artificiale.
Gli strumenti AI liberano tempo dalle attività ripetitive, lasciando spazio a ciò che conta davvero: empatia, creatività e strategia. L’AI non sostituirà il designer. Lo potenzierà.