Climate change e Greenwashing

Perchè andare verso un modello di sostenibilità aziendale dovrebbe essere meglio che millantare di farlo

Climate change e Greenwashing

Il climate change è uno dei problemi più urgenti del nostro tempo. Secondo il rapporto "Climate Change 2022: Impacts, Adaptation and Vulnerability" dell'IPCC, le emissioni di gas serra continueranno a crescere nei prossimi decenni, con conseguenze sempre più gravi per l'ambiente e la società.

Le aziende, dunque, svolgono un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento climatico e investire in politiche e pratiche di sostenibilità diviene fondamentale per affrontare questa sfida globale. Questo potrebbe includere la riduzione delle emissioni di gas serra, l'adozione di pratiche di gestione sostenibile delle risorse e l'investimento in energie rinnovabili.

Tuttavia in alcuni casi, le aziende si limitano a fare greenwashing, ovvero a promuovere la propria sostenibilità in modo ingannevole o fuorviante. La trasparenza, invece, è la chiave per ottenere la fiducia dei consumatori e dimostrare l'impegno delle aziende verso la sostenibilità. L'utilizzo di certificazioni ambientali riconosciute e verificabili è un modo importante per farlo, poiché fornisce un punto di riferimento indipendente per valutare le affermazioni ambientali delle aziende.

Ma cosa significa greenwashing?

Il termine "greenwashing" è stato coniato nel 1986 dall'ambientalista Jay Westerveld per descrivere la pratica di aziende che si pubblicizzano come sostenibili, ma che in realtà non lo sono. Il greenwashing può assumere diverse forme, tra cui:

  • False o fuorvianti affermazioni sui prodotti o servizi. Ad esempio, un'azienda potrebbe affermare che i propri prodotti sono "riciclabili", quando in realtà sono solo parzialmente riciclabili o la raccolta differenziata non è disponibile in molte aree.
  • L'uso di immagini o slogan ambientali senza fornire prove a sostegno. Ad esempio, un'azienda potrebbe utilizzare un'immagine di una foresta pluviale per promuovere i propri prodotti, senza però spiegare come questi siano sostenibili.
  • L'utilizzo di certificazioni o marchi ambientali non riconosciuti o non verificabili. Ad esempio, un'azienda potrebbe utilizzare un marchio "eco-friendly" come fosse rilasciato da una parte terza, che in realtà non esiste.

Perché le aziende fanno greenwashing?

Le aziende possono fare greenwashing per una serie di motivi, tra cui:

  • Per aumentare le vendite. I consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità, e le aziende sperano di attirare nuovi clienti promuovendo la propria immagine di sostenibilità.
  • Per evitare le sanzioni. In alcuni casi, le aziende possono fare greenwashing per evitare di essere sanzionate per violazioni ambientali.
  • Per migliorare la reputazione. Le aziende possono fare greenwashing per migliorare la propria reputazione e aumentare la fiducia dei consumatori.

Dati sul greenwashing in Europa

Secondo un rapporto dell'Unione Europea pubblicato nel 2022, il greenwashing è un problema diffuso in Europa. Il rapporto ha rilevato che il 46% dei consumatori europei ritiene che le aziende facciano greenwashing, e che il 56% dei consumatori non è in grado di distinguere tra le aziende che sono realmente sostenibili e quelle che fanno greenwashing.

Il rapporto ha anche rilevato che i settori di aziende maggiormente interessati al greenwashing sono quelli dei prodotti alimentari e delle bevande, dell'abbigliamento e dei cosmetici. Purtroppo, come sostiene in un suo studio il prof. Fabio Iraldo, ordinario e direttore del pdh in “Innovation, Sustainability and Healthcare” presso la Scuola Superiore Sant’anna di Pisa, fare comunicazione sulla sostenibilità, a prescindere dalla veridicità della stessa, ad oggi paga sempre, anche laddove si tratti di greenwashing.

E dunque cosa dovrebbero fare le aziende?

Per evitare di fare greenwashing, le aziende dovrebbero adottare le seguenti misure:

  • Essere trasparenti e fornire prove a sostegno delle proprie affermazioni ambientali.
  • Utilizzare certificazioni o marchi ambientali riconosciuti e verificabili.
  • Intraprendere azioni concrete per ridurre il proprio impatto ambientale.

La consapevolezza dei consumatori è, poi, un elemento chiave nella lotta contro il greenwashing. È importante educare i consumatori affinché possano distinguere tra aziende genuine e quelle che cercano solo di sfruttare l'interesse per la sostenibilità per scopi di marketing. L'Unione Europea, ad esempio, sta prendendo misure per contrastare il greenwashing attraverso normative più rigorose e campagne informative.

Il senso civico va oltre il dovere

Il greenwashing è un problema serio che può scoraggiare i consumatori dall'agire in modo sostenibile. In conclusione, affrontare il greenwashing è essenziale per promuovere una transizione verso un'economia più sostenibile e per affrontare il cambiamento climatico in modo efficace. Le aziende, i consumatori e le istituzioni devono collaborare per garantire che gli sforzi verso la sostenibilità siano autentici e significativi.

Autoreadmin
Potrebbero interessarti...