Alla scoperta delle funzionalità dei principali chatbot di AI.
Non possiamo negare l’impatto che l’intelligenza artificiale, in tutte le sue attuali declinazioni, sta avendo sul nostro quotidiano.
Ad oggi, sappiamo che i sistemi di IA progettati risolvono e semplificano le attività quotidiane di migliaia di persone, soprattutto nell’ambito lavorativo, grazie alle abilità che queste "macchine" possiedono, quali:Insomma, se oggi l’intelligenza artificiale è già ben avanzata, gli sviluppi futuri non fanno altro che evidenziare le capacità di tali sistemi.
Ma quali sono, al momento, quelli più utilizzati? Tra chatbot, motori di ricerca e modelli di linguaggio, le opportunità di automatizzare le proprie attività quotidiane, snellire il carico di lavoro manuale e ridurre gli errori sono sempre più appetibili.
Ecco un’overview - a cui seguirà un attento confronto - dei sistemi di AI più noti, apprezzati e adottati da diverse aziende:
Chat GPT probabilmente non ha bisogni di presentazioni: nato dalla società Open AI, è un chatbot il cui acronimo sta per “Chat Generative Pre-trained Transformer”.
Si tratta di un modello linguistico di grandi dimensioni - tecnicamente noto come Large Language Model - addestrato, quindi, su un enorme quantitativo di dati testuali.
Tutto questo perché l’obiettivo di Chat GPT è quello di offrire all’utente la possibilità di dare vita a conversazioni, dove il chabot risponde in maniera puntuale alle richieste e alle domande che gli vengono poste.
Alla base di questo chatbot c’è l’NLP, ovvero il Natural Language Process: una tecnologia che si concentra proprio sulla capacità di linguaggio di questi sistemi, affinché riescano ad apprendere i vocaboli, le espressioni e l’approccio linguistico degli esseri umani.
Con questa capacità di apprendimento automatico e un’interfaccia estremamente intuitiva, Chat GPT è un sistema di AI utilizzato da utenti di tutto il mondo a scopo conversazionale, occupandosi di analizzare e interpretare dati, pianificare attività e tutto ciò di cui si potrebbe aver bisogno.
Sviluppato da Google, Gemini è un modello di linguaggio che, proprio come Chat GPT, si basa sull'architettura LLM.
Tra le caratteristiche che hanno reso Gemini un sistema AI così interessante, c’è sicuramente il suo aspetto multimodale. In breve, l’addestramento di questo modello si è basato su un enorme database contenente diverse informazioni di diversa natura: testuali, immagini, video, etc.
Proprio per questa ragione, ha una capacità di comprensione completa. Infatti, è capace di offrire output partendo da qualsiasi contenuto multimediale, offrendo tre risposte differenti per ogni singola domanda.
Sebbene sia ancora in fase di sviluppo, è difficile negare le capacità di Gemini nell’offrire risposte in linea con le proprie richieste - in termini di lunghezza, stile, tono di voce - o di generare codice e molto altro ancora.
Bing è un motore di ricerca che sfrutta l'Intelligenza artificiale per offrire risultati di ricerca più pertinenti e in linea con l’intento degli utenti. Non a caso, è il secondo motore di ricerca più popolare al mondo, vantando una quota di mercato del 3%.
Bing può anche essere utilizzato come chatbot andando sulla funzionalità “Copilot”. Ciò che risulta interessante, in questo caso, è che possiamo scegliere come impostare il chatbot in base alle nostre necessità.
Da designer a fitness trainer, questo modello di AI permette anche di selezionare lo stile conversazionale, scegliendo tra creativo, bilanciato e preciso.
In generale, Bing si posiziona come un motore di ricerca con alcune funzionalità di chatbot integrate, piuttosto che un vero e proprio sostituto di un chatbot completo, anche se mai dire mai: Microsoft introduce progressivamente nuove funzionalità al chatbot al fine di migliorare le capacità e le funzionalità di questo sistema.
Infine, abbiamo Claude: un chatbot realizzato da alcuni ex dipendenti di Open AI, prodotto dalla società statunitense Anthropic.
Prima di presentarne i particolari, vogliamo chiarire che attualmente Claude non è accessibile dall’Italia, ma solo dagli USA e dal Regno Unito.
Anche in questo caso parliamo di un modello di intelligenza artificiale di tipo conversazionale che adotta un processo noto come apprendimento contrastivo.
Nell'apprendimento contrastivo, alla rete vengono presentate coppie di testo o codice, e viene chiesto di identificare se le coppie sono simili o diverse. Questo processo aiuta la rete a comprendere le relazioni semantiche tra le parole e il codice.
La fluidità nell’offrire risposte è uno degli aspetti che hanno reso Claude un diretto avversario di Chat GPT.
Sarà davvero così? Attendiamo i prossimi aggiornamenti per scoprire quando Claude sarà disponibile in Italia per testarlo direttamente!
Nel panorama dei chatbot basati su intelligenza artificiale, CHAT GPT, Gemini, Bing e Claude si distinguono per peculiarità e funzionalità che rispondono a esigenze diverse.
Di seguito, abbiamo elaborato un confronto dettagliato delle caratteristiche principali di ciascun chatbot:
Chatbot | Chat GPT | Gemini | Bing | Claude |
---|---|---|---|---|
Sviluppatore | OpenAI | Google AI | Microsoft | Google AI |
Tipologia di modello | Modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) | Modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) | Motore di ricerca con funzionalità di chatbot | Modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) |
Focus principale | Generazione di testo creativo, traduzione, risposta a domande | Generazione di testo creativo, risposta a domande, riepilogo, traduzione | Ricerca web, risposta a domande semplici, assistenza per attività specifiche | Generazione di testo, traduzione, risposta a domande, scrittura di testi creativi |
Punti di forza | Generazione di formati di testo creativi realistici e coerenti, apprendimento da dati ed esperienze, personalizzazione | Risposte informative a domande aperte, impegnative o strane, capacità di seguire istruzioni e completare richieste con attenzione | Ampia base di conoscenze per ricerche e risposte, interfaccia intuitiva, funzionalità di ricerca avanzate | Accuratezza fattuale, comprensione del linguaggio naturale, flessibilità |
Punti deboli | Suscettibilità a pregiudizi e disinformazione, disponibilità limitata | Suscettibilità a pregiudizi e disinformazione, in continua evoluzione | Funzionalità di chatbot limitate rispetto a modelli dedicati | Suscettibilità a pregiudizi e disinformazione, non disponibile in Italia |
Esempi di utilizzo | Scrittura di storie, poesie, script, codice, ecc., traduzione di lingue, risposta a domande complesse | Ricerca di informazioni, riepilogo di testi lunghi, generazione di idee creative, risposta a domande aperte | Ricerca web, prenotazione di viaggi, supporto per il servizio clienti | Generazione di testi creativi, traduzione di lingue, risposta a domande complesse |
Ogni chatbot presenta delle funzionalità specifiche che lo rendono adatto a diversi casi d’uso. Ad esempio, Gemini o Chat GPT risultano l’ideale per generare testi creativi, coinvolgenti e magari destinati ad un magazine o ai propri canali social.
Oppure, nel caso in cui avessimo bisogno di svolgere attività di ricerca approfondite e aggiornate, Bing potrebbe essere la scelta migliore.
Claude, invece, potrebbe fare al caso nostro per ottenere risposte di tipo informativo, accurate e dettagliate, anche se ribadiamo che ancora non è disponibile in Italia.
Nel corso del nostro articolo abbiamo posto l’accento sui principali chatbot AI e sulle funzionalità che, in base alle nostre esigenze, possiamo utilizzare come preferiamo.
Siete indecisi? Il nostro consiglio in questo caso è semplice: provate ciascun chatbot, imparate a comprendere come impostare i prompt per ottenere gli output attesi e valutate con attezione l’utilizzo che ne fate.
Ricordiamo anche che l’intelligenza artificiale è un supporto, non un sostituto: può commettere errori, fornire risposte non sempre precise e non offrire informazioni aggiornate al 100%.
Ecco perché, a prescindere dal chatbot scelto, un buon lavoro di revisione è sempre utile!