Come L'AR e la VR stanno aprendo nuove frontiere per il design UX/UI.
Tecnologie rivoluzionarie come la realtà aumentata (AR) stanno trovando terreno fertile anche nel web design.
Questo perché non solo si tratta di tecnologie innova tive che i designer possono sfruttare per adottare nuovi approcci e prospettive, ma anche perché queste stanno radicalmente trasformando l’user experience.
Ma cos’è l’AR? Si tratta di una tecnologia che sovrappone elementi digitali su oggetti reali per creare esperienze 3D intense, interattive e immersive.
É possibile fare esperienza di realtà aumentata in modi differenti: sia attraverso i propri smartphone, tablet, iPhone che attraverso dispositivi indossabili come visori o occhiali.
L’augmented reality permette, quindi, di ampliare le nostre capacità sensoriali integrando informazioni digitali, mediate da dispositivi come quelli appena citati, con il mondo fisico.
Ad esempio, con la realtà aumentata è possibile ottenere una visualizzazione potenziata che apre le porte ad una comprensione immediata e approfondita dell'ambiente che ci circonda, o agire direttamente sulla percezione che abbiamo di noi stessi in quel momento.
I filtri che comunemente usiamo grazie a TikTok, Facebook (Meta) che ci consentono di indossare accessori, modificare il nostro viso tramite effetti visivi sono un valido esempio di realtà aumentata.
Ma non è solo questo: ci sono marchi come Ikea o Coca-Cola che hanno scelto di utilizzare l’augmented reality con lo scopo di offrire esperienze originali e uniche ai propri clienti, puntando ad un rialzo dei tassi di engagement.
Vediamo ora cos’è la realtà virtuale e perché differisce dalla realtà aumentata appena descritta.
Anche la realtà virtuale è una tecnologia immersiva come l’augmented reality. Tuttavia, c’è un’enorme differenza tra le due: la virtual reality è una realtà simulata che consente agli utenti di immergersi e interagire a pieno in un ambiente digitale generato dal computer.
Indossando dispositivi come visori VR abbiamo la possibilità di esplorare nuovi luoghi tridimensionali simulati, vivendo esperienze fluide e realistiche.
Perchè oggi sentiamo parlare sempre più spesso di Virtual Reality? Principalmente perché questa tecnologia sta trovando numerosi campi d’applicazione: dal gaming alla formazione, all’architettura, fino al settore industriale.
Ovviamente, l’adozione della virtual reality ridefinisce il modo in cui percepiamo e interagiamo con i contenuti digitali.
Infatti, questa tecnologia è in grado di suscitare o alterare le emozioni di coloro che la utilizzano: un vantaggio per offrire una user experience di qualità, unica e strettamente connessa con i valori che si intendono comunicare.
Sia la Realtà Aumentata che la Realtà Virtuale si sono imposte come tecnologie disruptive apportando innovazione in settori tradizionali e contribuendo alla creazione di nuovi mercati.
Un esempio riguarda il mondo del gaming, dove l’introduzione dell’AR e della VR ha permesso di creare esperienze di gioco uniche e immersive, ridisegnando il concetto di interattività e di coinvolgimento nel mondo dei videogames.
I nuovi paradigmi tecnologici creati da queste due tecnologie hanno avuto interessanti risvolti anche nel mondo dell’UX/UI Design.
Vediamo come:
L’user experience (UX) è un elemento di differenziazione cruciale per le aziende che vogliono distinguersi dai competitors e riuscire a fidelizzare i propri clienti. Infatti, costruire una user experience di qualità può sostenere un’impresa nel raggiungimento dei propri obiettivi aziendali.
Tutto ciò, perchè siamo sempre più catapultati in dinamiche in cui gli utenti sono diventati prosumers, ovvero non sono più fruitori passivi di beni e servizi, ma attivi partecipanti sia del processo produttivo che della reputazione dell'impresa.
Pertanto, è stato quasi naturale il modo in cui l’avvento di tecnologie immersive come quelle da noi prese in considerazione - AR e VR - hanno concesso a numerosi brand l’opportunità di progettare delle esperienze utente costruite ad hoc per comunicare i valori della propria azienda.
Da un lato, la realtà virtuale permette ad un’azienda di trasportare gli utenti in ambienti unici, in cui possono interagire con i propri prodotti modificandone il colore, i materiali e posizionandoli come e dove vogliono all’interno dello spazio digitale in cui sono immersi.
La realtà virtuale agisce su tre aspetti fondamentali che ripensano l’user experience:
Quanto appena detto, è ovviamente valido anche nel caso della realtà aumentata (AR). Infatti, molti brand si stanno adoperando affinché i propri utenti possano testare i loro prodotti direttamente tramite app mobile.
Questo crea nuove modalità di interazione tra clienti e brand, dove facilità d’uso e personalizzazione sono aspetti predominanti della user experience proposta.
Un aspetto interessante da approfondire quando parliamo di AR e VR nel contesto dell’UX e dell’UI design riguarda la proposta di storytelling accattivanti e coinvolgenti, in grado di mantenere viva la curiosità e l’attenzione degli utenti fino ad acquisirli come clienti effettivi e fidelizzati.
Inoltre, adottare una di queste tecnologie significa riuscire a creare interfacce utente responsive ma, soprattutto, capaci di soddisfare esigenze individuali dell’utente.
Riuscire a rendere labili i confini tra mondo fisico e quello digitale sta consentendo ai designer di sperimentare la propria creatività, proponendo delle esperienze incredibili ai clienti - potenziali e acquisiti - e capaci di riflettere a pieno la brand identity di un’azienda.
Sapersi distinguere e trovare delle modalità per insinuarsi nella memoria delle persone, oggi, non è semplice. Ecco perché saper mappare una user experience, con l’ausilio di tecnologie come la realtà virtuale e la realtà aumentata, può fare la differenza.
I designer che intendono iniziare a sfruttare tecnologie come AR e VR devono, ovviamente, munirsi dei migliori tool disponibili per poter cavalcare l’onda dell’innovazione.
Allo stesso tempo, c’è bisogno di formazione e aggiornamenti continui affinché si possa comprendere il potenziale insito in queste tecnologie immersive, ma anche i limiti delle stesse.
Costi, tempistiche e competenze sono i principali aspetti da prendere in considerazione per creare interfacce utente intuitive e funzionali a queste nuove tecnologie.
Sicuramente il futuro sarà ricco di nuove e interessanti tendenze nel mondo del design: non ci resta altro che restare aggiornati!