I vantaggi di automatizzare e sincronizzare dati tra Odoo e altre app in tempo reale!
Contesti aziendali dinamici come quelli di oggi, richiedono l’adozione di strumenti e tecnologie ad hoc per mantenere la coerenza e l’efficienza delle informazioni e dei dati.
In questo contesto, si inserisce il discorso delle regole di automazione progettate per attivarsi in base a determinate azioni e/o condizioni predefinite: perfette per migliorare la produttività aziendale.
Come poter raggiungere un’automazione dei diversi processi e operazioni aziendali? Con un’integrazione del webhook con Odoo, così come spiegheremo nel corso dell’articolo.
Partiamo dal principio con una semplice definizione di webhook; strumenti particolarmente efficaci perché consentono di risparmiare tempo e lavoro.
Un webhook è un meccanismo di comunicazione tra applicazioni che consente l’invio automatico di dati da una piattaforma all’altra in risposta a determinati eventi e/o azioni.
Attenzione a non confondere un webhook con le API! Sebbene siano abbastanza simili tra loro, le API operano su un modello di richiesta e risposta (client e server).
In più, adottano un processo noto come polling che si verifica periodicamente per controllare se ci sono nuovi dati o aggiornamenti.
D’altra parte, i webhook sono progettati per inviare dati automaticamente quando si verifica un evento specifico, operando su un modello di push.
Questo ci fa comprendere che i webhook eliminano la necessità del processo di polling descritto in precedenza, poiché i dati vengono inviati solo quando necessario, ottimizzando la comunicazione tra i sistemi.
Un webhook con uno specifico evento che si verifica nell’applicazione sorgente. Per evento, intendiamo qualsiasi cambiamento di stato o di azione che necessita di essere notificato ad altre applicazioni (ad esempio, la creazione di un nuovo ordine in un e-commerce, o l’aggiornamento di un nuovo record in un database CRM).
Per ricevere i dati c’è bisogno di configurare un endpoint: un URL specifico che rappresenta il punto di accesso del server destinatario che deve essere pronto a ricevere e gestire le richieste in arrivo.
Inoltre, è altresì necessario configurare il webhook nell’applicazione sorgente per specificare gli eventi che dovrebbero attivare l’invio dei dati all’endpoint.
Con Odoo 17, è possibile configurare i webhook direttamente dalle regole di automazione, semplificando la creazione di flussi di lavoro automatizzati che si integrano con sistemi esterni.
Ma come è possibile ricevere dati in Odoo utilizzando Webhooks?
Ecco una spiegazione semplice, partendo dalla creazione di una regola di automazione:
Successivamente, bisognerà:
Qui proponiamo un caso pratico: l’uso di Odoo con Webhooks per l’integrazione di un’interfaccia web.
Mostriamo come modificare un campo senza accedere all’UI, riducendo costi ed effort!
La prima parte mostra nel pratico come creare una nuova regola di automazione su Odoo, riprendendo quanto spiegato nel paragrafo precedente.
Successivamente, è possibile vedere come, configurando correttamente il payload e il record di destinazione, le modifiche al campo interessato avvengono senza troppa difficoltà.
Per testare il webhook abbiamo utilizzato, come ambiente di sviluppo, Postman.
Da qui, si visualizza il payload configurato in precedenza su Odoo, dove appaiono i seguenti campi:
Aggiornando semplicemente la pagina Odoo, avviene la modifica al campo scelto (email: unitiva@gmail.com).
Essendo una versione di test, specifichiamo nuovamente che abbiamo utilizzato Postman per simulare e testare l’invio dei dati.
Nel pratico, invece, il flusso avverrebbe così:
Ti proponiamo qui, per concludere, i reali vantaggi legati all’integrazione tra Odoo e i Webhook:
Insomma, l'uso di webhooks con Odoo consente alle aziende di beneficiare di integrazioni fluide, automatizzate e in tempo reale tra vari sistemi, migliorando l'efficienza e la tempestività delle operazioni.
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